Cosa significa intraprendere la libera professione? Partendo da diverse prospettive, questo articolo illustra tutto ciò che la gestione di un proprio studio dentistico comporta e gli aspetti di cui occorre tener conto per avviare un’attività autonoma di successo, non da ultimi l’acquisizione di capacità imprenditoriali e il ricorso al supporto di partner adeguati per le questioni amministrative e di economia aziendale.
1. Una prospettiva di vita
L’idea di aprire uno studio dentistico in proprio o di rilevarne uno già esistente è allettante, poiché la libera professione offre un elevato grado di libertà e flessibilità nel plasmare la propria vita. Per farne un modello professionale di successo, è necessaria una forma mentis adeguata. La letteratura in materia delinea una serie di caratteristiche che contraddistinguono i fondatori d’impresa.
Oltre alle qualifiche professionali e all’esperienza, in primo piano vi sono l’ambizione, la propensione al rischio, la dedizione, la resilienza e il senso di responsabilità. Il fattore decisivo è la volontà di lasciare il porto sicuro del lavoro dipendente e di esporsi alle turbolenze del mercato.
Chiunque prenda seriamente in considerazione l’idea di intraprendere la libera professione, fa quindi bene a esaminare criticamente la propria personalità. Per conoscerla in profondità, è possibile sottoporsi a una corrispondente analisi.